L’inganno non è l’amore dell’Altro

Nella mia vita l’incontro con l’Altro

Si è vaporizzato nella nebbia fra qui e Altrove.

Forse e non so, in confusione

C’è stato ma non si è diversificato.

È amaro salutare gli anni della gioventù 

Dove  l’amore  non è stato chiaro 

Ma Liquido amniotico 

Perturbato di amaranto,

Dove chiari  sono stati senza dubbio

 l’impegno e la dedizione 

Ma mai si è levato un canto e nel silenzio

Resta  fiera la presenza che oggi si pone aperta all’incontro…

Qualche giorno fa ho ascoltato il canto

 d’amore che un poeta 

Ha dedicato al suo amore 

Ho capito che è stata una benedizione 

ma per me c’è stata solo la pioggia della sfiga senza ragione,

Mai un canto, solo critica e scarno

Si lo scarno, l’inganno, onorata da tanto sarcasmo.

Eppure  ho amato e lodato e non ho lasciata inascoltata

 la voce melodiosa

Che forse credo provenisse da una nuova dimensione,

se guardo in questa dimensione

sembra che sia arrivata soltanto la maledizione…

Non lo so, 

Non comprendo il senso 

Ma ascolto la voce del mio sogno nel vento…

Anche perché è la vita non cresce

Aspettando  l’amore degli altri 

E l’inganno 

non è l’amore dell’Altro.

2 pensieri su “L’inganno non è l’amore dell’Altro

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